
PRINCIPI COSTRUTTIVI
COMPLESSI
Ciro Maria Granatiero

TRILITE
Un sistema trilitico o trilite (dal greco tri = tre + lithos = pietra) risulta dalla correlazione di tre elementi tecnici funzionali: due piedritti disposti in verticale, incastrati o appoggiati al terreno o alla generica base, che sorreggono il terzo, ossia l’architrave, per mezzo di un vincolo di semplice appoggio.



MATERIALE
INSTABILITA'
SOLUZIONI
Lapideo,
non resistente a trazione,
ma a compressione
Sezione insufficiente e traslazione dell'architrave.
Schiacciamento, sforzo normale eccentrico derivati da flessione, scorrimento e ribaltamento per l'architrave.
​
Aumento della sezione dell'architrave e/o diminuzione della distanza tra piedritti.


TELAIO
E' il risultato della correlazione di più elementi tecnici funzionali uniti mediante vicoli di incastro, che consentono la trasmissione dei momenti tra gli elementi incastrati. In questo sistema edilizio il materiale utilizzato ha ottime caratteristiche di resistenza nei confronti della flessione tali da consentire lo sviluppo dei sistemi edilizi complessi.




MATERIALE
Resistente alla flessione.
INSTABILITA'
L'elemento non resiste alle sollecitazioni di pressione e flessione.
SOLUZIONI
Le verifiche di resistenza vengono effettuate con le metodiche della Scienza delle costruzioni.

RETICOLO TRIANGOLARE
Tale principio prevede la correlazione di tre o più elementi tecnici funzionali, soggetti a sforzi assiali e uniti da vincolo di cerniera ideale. Lo sviluppo è legato all’avvento dell’acciaio in campo costruttivo che introduce caratteristiche di resistenza a trazione mai viste fino a quel momento.Un ulteriore vantaggio è quello di avere un volume costruttivo molto ridotto rispetto ad altre soluzioni.



MATERIALE
INSTABILITA'
SOLUZIONI
Acciao, poichè gli elementi si comportano sia da tiranti che da puntoni devono resistere a flessione.
Si verifica quando gli elementi tecnici compressi non resistono a compressione e/o quando gli elenti tesi non resistono a trazione.
Assi baricentrici,
vincolo di cerniera ideale,
forze esterne, peso proprio e assi baricentrici devono giacere nello stesso piano,
azioni concentrate nei nodi.

MATERIALE
INSTABILITA'
SOLUZIONI
Schiacciamento dovuto a sezione insufficiente per i conci.
Schiacciamento o ribaltamento per i piedritti.
Lapideo,
non resistente a trazione,
ma a compressione.
ARCO
Secondo il principio costruttivo dell’arco un sistema edilizio è costituito da più elementi di base, detti conci, giustapposti secondo configurazioni di vario tipo (cerchio, ellisse, policentrica). Questo principio si dimostra più efficace del trilite poiché permette di coprire luci di gran lunga superiori.
​
Contrafforte,
pinnacolo,
arco di controspinta
e tirante.











TRILITE
Un sistema trilitico o trilite (dal greco tri = tre + lithos = pietra) risulta dalla correlazione di tre elementi tecnici funzionali: due piedritti disposti in verticale, incastrati o appoggiati al terreno o alla generica base, che sorreggono il terzo, ossia l’architrave, per mezzo di un vincolo di semplice appoggio.
MATERIALE
Lapideo,
non resistente a trazione,
ma a compressione
INSTABILITA'
Sezione insufficiente e traslazione dell'architrave.
Schiacciamento, sforzo normale eccentrico derivati da flessione, scorrimento e ribaltamento per l'architrave.
​
SOLUZIONI
Aumento della sezione dell'architrave e/o diminuzione della distanza tra piedritti.

CAVO TESO
Secondo tale principio un sistema edilizio risulta dall’utilizzazione di un elemento tecnico non rigido chiamato cavo, che assume una configurazione geometrica curvilinea che dipende dal sistema complessivo dei carichi agenti.

MATERIALE
Resistente a trazione
INSTABILITA'
Sollevamento del cavo dovuto a forze verticali. Eccessiva elasticità o eccessiva snellezza dei supporti.

SOLUZIONI
Aumento dell'entità dei carichi verticali, aumento della resistenza a flessione, adeguate giaciture, conformazione opportuna o cavi stabilizzanti

MIEI LAVORI
Modellini da me realizzati
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